SITI ARCHEOLOGICI
CHIESA DI SAN GIOVANNI BATTISTA AL BOEO
La prima costruzione della Chiesa di San Giovanni Battista sembra risalire al V secolo d.C. con i primi vescovi lilibetani, Gregorio e Pascasino.
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Appartenne inizialmente ai Basiliani e poi passò ai Padri Gesuiti. Questo antico luogo di culto, ispirato all’adorazione delle acque, diviene fonte battesimale e, identificato come dimora della Sibilla Lilibetana o Sibilla Sicula, meta di pellegrinaggio e di profezie.
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Al centro della grotta sgorga tuttora la sorgente e davanti alla cavità si pone un altare in pietra con un’immagine in marmo di San Giovanni Battista, compatrono della Città, risalente al XV secolo.
Aperto da martedì a venerdì
dalle 09 alle 13
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Tel: +39 0923 952535
Lungomare Boeo
Ingresso libero
AREA ARCHEOLOGICA DI SAN GIROLAMO
Lo scavo ha messo in luce, per la prima volta a Marsala, una parte di abitazione appartenente alla fondazione punica della città, collocata nella prima metà del IV sec. a. C. Allo stato attuale non è possibile definire l’estensione d questa unità abitativa ma è certo che gli edifici successivi rispettarono l’orientamento di questo primitivo vano.
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La fase medievale è conservata solo in alcuni settori dello scavo. Gli strati più antichi sono presenti in un piccolo settore dell’area che mise in luce alcuni pozzi e l’angolo di un edificio, costituito da due muri con al centro un pilastro quadrangolare.
AREA ARCHEOLOGICA DI CAPO BOEO
Nell’area della zona di Capo Boeo sono stati rinvenuti resti d’abitazioni, di cui la più rilevante è l’insula, riportata alla luce nel 1939, datata circa II - I secolo a.C. che sembra rispettare un tracciato storico già esistente.
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Sono presenti in tutta l’area tracce d’edifici risalenti ai primi due secoli dell’età imperiale romana e al III secolo d.C. periodo in cui fu costituita la Colonia Helvia Augusta Lilybitanorum.
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Aperto da martedì a sabato dalle 09 alle 18.30
Domenica e festivi
dalle 09 alle 12.30
Tel: +39 0923 952535
Lungomare Boeo
Ingresso libero
AREA ARCHEOLOGICA DI MOZIA
Presso l’estrema punta nord-occidentale della Sicilia, quasi di fronte a Marsala, il mare forma una laguna, chiamata Stagnone chiusa ad ovest dall’Isola Lunga e ad est dalla costa siciliana.
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Al centro della laguna si trovano l’isola di San Pantaleo, sede della colonia fenicia di Mozia e le altre due piccole isole di Santa Maria e di Schola.
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Isola di Mozia biglietteria
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L'Isola di Mozia si può raggiungere da due imbarcaderi:
Aperto tutti i giorni
10:00-14:00 e 15:00-19:00
Tel: +39 347 6551666
Isola di Mozia
Biglietto Euro 6,00 adulti
Biglietto Euro 5,00 studenti
NECROPOLI PALEOCRISTIANE
La vasta area di Santa Maria della Grotta vanta una storia antichissima. In epoca punica e poi romana, fino al II sec. a.C., faceva parte della vasta necropoli di Lilibeo, come documentano le numerose tombe ipogeiche a pozzo verticale (in un caso con camera funeraria), a fossa rettangolare o quadrangolare, utilizzate per inumazioni ed incinerazioni entro anfore, scavate nella roccia a varie profondità nel pianoro che in seguito sarebbe diventato il sagrato superiore della Chiesa di Santa Maria della Grotta.
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Le cosiddette catacombe di Lilibeo si estendevano in una vasta area compresa tra la chiesa della Madonna dell’Itria e, costeggiando la linea ferrata, fino alla strada nazionale per Trapani.
IPOGEO DI CRISPIA SALVIA
La tomba dipinta di Crispia Salvia costituisce il più importante monumento della Necropoli di Lilibeo ed al momento anche l’unico per la ricchezza della decorazione pittorica e le sue particolari caratteristiche.
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È una grande camera funeraria ipogea, di forma trapezoidale, cui si accede da un dromos a gradini scavati nella roccia. Il piano pavimentale è costituito da uno strato friabile di malta e presenta al centro un rialzo dove era collocato un piccolo altare.
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Aperto da martedì a venerdì
dalle 09 alle 13
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Tel: +39 0923 952535
Ingresso libero su prenotazione